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Perché andarci?
Perché solo qui trovi un alloggio così particolare ed essenziale per il tuo soggiorno breve.
Potrai visitare molti luoghi nella natura perché la Martesana è un’area storica della Lombardia, attraversata dal naviglio della Martesana. Questo canale fu costruito nel 1460 per volere di Francesco Sforza. Un viaggio lungo questo naviglio offre l’opportunità di scoprire la storia e la bellezza di questa regione, una vera via di fuga tra le più amate della città.
Il Parco Increa è un'area verde nella parte sud-orientale del comune di Brugherio all'interno della ex cava Increa, dalla quale prende il nome. Fa parte del Parco Est delle Cave, al confine con il comune di Cernusco sul Naviglio e a stretto contatto, a nord e ad ovest, con la tangenziale Est. Si estende su una superficie di circa 33 ettari.
All'interno del parco si trova un lago artificiale che occupa quasi la metà della sua superficie. Altri elementi caratteristici sono: il roccolo composto dai tigli recuperati dal rifacimento di via Manara, i tre platani monumentali che si trovano nell'area a nord del parco e, affacciata sul laghetto, la panchina in plastica riciclata più lunga d'Italia. Ospita eventi di carattere sportivo e ricreativo, soprattutto durante la stagione estiva. Nel parco c'è un bar che si chiama "Masnada" ed organizza regolarmente eventi, tra cui musica dal vivo. Masnada ha un'area ristoro con spazi sia all'aperto che al coperto.
Vaprio d'Adda è il primo paese che s'incontra lungo la ciclabile dell'Adda (tratto naviglio Martesana) dopo Cassano d'Adda (circa 6 km). E' uno dei tanti paesi lungo il tratto di fiume che ha visto un particolare sviluppo sin dai tempi del primo Rinascimento con la villa Melzi d'Eril, proprio affacciata sull'alzaia, nella quel soggiorno per due anni Leonardo da Vinci, la casa del custode delle acque, proprio sull'argine dell'Adda che aveva lo scopo di come "casa Regia " del controllo dei passaggi sul fiume per i pagamenti dei dazi. Più avanti la villa Castelbarco. Abbiamo poi alcune fabbriche storiche come il cotonificio Velvis dei Visconti di Modrone e la cartiera Sottrici Bindi, nate nel 1800 in pieno periodo di sviluppo industriale, anche per la vicinanza del fiume Adda.
E’ la patria del formaggio a cui dà il nome: il gorgonzola
Tipico formaggio erborinato, riconosciuto dall’Unione Europea e registrato nella lista dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta, che dalle valli begamasche e fu introdotto in paese dai "bergamini", i mandriani che per la stagione invernale scendevano con le mucche dagli alpeggi alla pianura. Il Gorgonzola ha una lunga storia che affonda le sue radici nel 9° secolo. Nel tempo ha saputo evolversi e adattarsi ai gusti contemporanei, senza mai perdere la sua qualità unica. E' prodotto con latte vaccino pastorizzato, a cui vengono aggiunti fermenti lattici e muffe selezionate che conferiscono le caratteristiche venature. La stagionatura dura da due mesi per il gorgonzola dolce a tre e oltre per quello naturale. Nel sotterraneo di Palazzo Serbelloni vi sono ancora i loculi in cui si terminava la stagionatura per consentire la formazione della crosta esterna, grazie alla ventilazione garantita da finestre a bocca di lupo. La locale biblioteca fornisce informazioni sulle visite guidate ai loculi. Il palazzo è attualmente adibito a mostre.
La grande Festa di Gorgonzola si svolge nel centro storico ogni anno nelle giornate del 25 e 26 novembre, con mercato, bancarelle ed eventi collaterali. La Fiera di Santa Caterina è stata, a partire dal '700, un tradizionale punto di ritrovo commerciale.

Il comune di Gorgonzola è nella zona della Martesana, area verde e ricca di cascine, parchi, chiese e piazze tipiche della pianura padana. Con la bicicletta è possibile fare lunghe pedalate in libertà nei percorsi ciclabili indicati.
A soli 750 metri c’è la fermata della metropolitana linea verde di Gorgonzola che in mezz’ora ti porta a Milano.