Una bellissima casa unifamiliare, progettata nel 1973 da Alfredo Lambertucci e terminata nel 1976. La casa si trova lungo la via Appia Vecchia, tra Genzano e Lanuvio sul fianco di una collina da cui si può scorgere il mare; La villa si sviluppa su due piani, quello superiore dedicato alla zona notte, quello inferiore alla zona giorno; La villa è stata oggetto di un restauro conservativo nell'anno 2023 La residenza unifamiliare, progettata da Alfredo Lambertucci nel 1973 e costruita tra il 1975 e il 1976, è una casa di campagna creata per offrire un luogo al di fuori della città dove godere di momenti di tranquillità. Situata lungo la via Appia Vecchia, tra Genzano e Lanuvio, la sua costruzione ha richiesto particolare attenzione all'ambiente circostante, poiché l'architetto desiderava preservare il panorama della campagna e garantire una vista ininterrotta dell'orizzonte. Pertanto, la casa è stata costruita al di sotto del livello stradale, scavando nel terreno e creando un rapporto speciale con la natura e l'ambiente circostante. Il carattere distintivo della casa risiede nella semplicità delle linee e delle forme utilizzate. È costituita da un unico e compatto volume, che Lambertucci ha plasmato attraverso aggiunte (come la parete che ospita il camino e il corpo scala cilindrico) e sottrazioni (come il portico ottenuto svuotando parzialmente il piano inferiore). L'intera struttura è coperta da una volta a. La continuità che si riscontra all'esterno si ritrova anche all'interno della casa. Al piano inferiore, questa continuità si manifesta nell'unione delle funzioni della zona giorno, mentre al piano superiore la continuità tra gli ambienti è garantita dall'inserimento di abbondante luce naturale attraverso finestre e sopraluce vetrati sulle pareti divisorie interne. La luce gioca un ruolo chiave nell'ambiente: la sua diffusione diretta e indiretta è stata studiata nei minimi dettagli, utilizzando ampie finestre quando necessario e elementi di vetrocemento nella muratura per trasmettere la luce tra le diverse stanze del piano superiore. La villa si sviluppa su due piani, con il piano superiore dedicato alla zona notte e il piano inferiore alla zona giorno. Una particolarità è che l'accesso principale, realizzato tramite un ponte in acciaio dal livello stradale, si trova al piano superiore, il che implica un approccio alla casa diverso da quello tradizionale. Subito dopo l'ingresso, si scopre uno spazio con una doppia altezza interna che si affaccia sul soggiorno e sulla parete del camino. Il piano superiore ospita tre camere da letto (una principale e due di dimensioni più piccole) e due bagni, di cui uno ad uso esclusivo della camera principale. Attraverso una scala elicoidale situata in un volume cilindrico adiacente alla casa principale, si scende al piano inferiore, dove si trova la zona soggiorno che, insieme alla cucina e all'area pranzo, costituisce un ampio spazio aperto. Il piano inferiore include anche una piccola camera da letto, un bagno, lo studio dell'Arch. Lambertucci (separato dalla casa tramite il portico), un locale tecnico che funge anche da magazzino, collocato esternamente alla casa, sotto la scalinata che conduce al ponte in acciaio. Per quanto riguarda i materiali utilizzati, le pareti esterne e interne sono rivestite con un intonaco rustico, la pavimentazione esterna è in lastroni di cemento. I pavimenti interni in ceramica sono dell'Altomena, gli infissi sono in legno di douglas e le soglie sono in pietra trachitica.